Programma PA 110 e Lode: Iniziativa per l'Educazione Universitaria dei Dipendenti Pubblici
La formazione dei dipendenti è un pilastro di qualsiasi strategia incentrata sulle competenze: reskilling (ovvero maturare nuove competenze più aderenti alle nuove sfide della Pubblica amministrazione) e upskilling (ampliare le proprie capacità così da poter crescere e professionalizzare il proprio contributo) assumono ancor più importanza nella PA, viste le sfide che la attendono, collegate all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Con l’iniziativa “PA 110 e lode” si consente a tutti i dipendenti pubblici che lo vorranno di usufruire di un incentivo per l’accesso all’istruzione terziaria: corsi di laurea, corsi di specializzazione e master.
Il Protocollo Funzione pubblica-Università prevede:
- Contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca
- Contratti a tempo determinato e altre forme contrattuali flessibili nelle PA
- Dottorati di ricerca: monitoraggio dell’offerta ed elaborazione congiunta di programmi di ricerca coerenti con l’interesse specifico delle PA
- Formazione universitaria professionalizzante, in particolare per la finalità di consentire ai dipendenti pubblici diplomati il conseguimento della laurea
- Elaborazione di specifici programmi di studio da diffondere nelle università per la formazione mirata nei settori di interesse delle PA
- Elaborazione di specifici elenchi di ricercatori e tecnologi di università ed enti di ricerca disponibili per posizioni di comando, distacco o mobilità a tempo determinato nelle PA
- Elaborazione congiunta di programmi di studio e lavoro all’estero
- Semplificazione della normativa di settore.
Obiettivi
La formazione dei dipendenti è un pilastro di qualsiasi strategia incentrata sulle competenze: reskilling (ovvero maturare nuove competenze più aderenti alle nuove sfide della Pubblica amministrazione) e upskilling (ampliare le proprie capacità così da poter crescere e professionalizzare il proprio contributo) assumono ancor più importanza nella PA, viste le sfide che la attendono, collegate all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Reskilling
Processo di apprendimento attraverso il quale i dipendenti pubblici acquisiscono nuove competenze necessarie per affrontare le sfide emergenti nella Pubblica Amministrazione. Questo approccio è fondamentale per rimanere all'avanguardia in un contesto lavorativo che cambia rapidamente, garantendo che il personale sia in grado di gestire nuovi sistemi, tecnologie e processi che si stanno introducendo nelle funzioni governative.
Upskilling
Si riferisce al miglioramento e all'espansione delle competenze esistenti dei dipendenti. Attraverso questo processo, i lavoratori pubblici possono specializzarsi ulteriormente nelle loro aree di competenza, aumentando la loro capacità di innovazione e di assunzione di responsabilità maggiori. Questo non solo aumenta l'efficacia e l'efficienza del servizio pubblico, ma contribuisce anche alla crescita personale e professionale dei dipendenti.
- Contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca
- Contratti a tempo determinato e altre forme contrattuali flessibili nelle PA
- Dottorati di ricerca: monitoraggio dell’offerta ed elaborazione congiunta di programmi di ricerca coerenti con l’interesse specifico delle PA
- Formazione universitaria professionalizzante, in particolare per la finalità di consentire ai dipendenti pubblici diplomati il conseguimento della laurea
- Elaborazione di specifici programmi di studio da diffondere nelle università per la formazione mirata nei settori di interesse delle PA
- Elaborazione di specifici elenchi di ricercatori e tecnologi di università ed enti di ricerca disponibili per posizioni di comando, distacco o mobilità a tempo determinato nelle PA
- Elaborazione congiunta di programmi di studio e lavoro all’estero
- Semplificazione della normativa di settore.
Ammissione
Per poter accedere ai Corsi di Laurea, ai Master e ai Corsi di Formazione e Perfezionamento è necessario essere in possesso dei requisiti di ammissione stabiliti dall'istituzione accademica e dalle leggi vigenti in materia. Il numero massimo di dipendenti pubblici ammissibili ai corsi è fissato in modo da garantire un equilibrio sostenibile tra la disponibilità di docenti e l'affluenza agli stessi corsi.
In deroga alla disciplina vigente, anche i possessori di diplomi quadriennali possono accedere ai corsi, assolvendo gli obblighi formativi aggiuntivi in base alla loro tipologia. L'offerta formativa non richiede test selettivi di ammissione e non ha limitazioni sul numero di partecipanti. Tuttavia, il numero massimo di dipendenti pubblici ammissibili ai corsi specificati è determinato per garantire una distribuzione sostenibile dei docenti tra i vari corsi.
Frequenza
- La partecipazione alle lezioni frontali dei corsi non è obbligatoria
- La didattica è fornita sia in presenza che attraverso modalità sincrone (utilizzando piattaforme di videoconferenza) e asincrone (tramite lezioni preregistrate disponibili online)
- Le verifiche di profitto sono condotte esclusivamente in presenza
- I requisiti di propedeuticità tra esami di profitto indicati nei Regolamenti didattici dei corsi di studio di cui all'articolo 2, non vengono applicati
Quali sono i vantaggi?
I dipendenti pubblici che si iscrivono ai corsi di studio nell'ambito dell'iniziativa PA 110 e lode beneficiano di una serie di vantaggi, tra cui:
Un contributo unico onnicomprensivo a carico dello studente dipendente pubblico fisso e pari al 67% della retta in vigore, indipendentemente dal valore Isee
Possibilità di abbreviazione di corso o regime di tempo parziale, con riduzione dei contributi di iscrizione in base agli anni di partecipazione.
Il rimborso di quota parte del contributo di iscrizione versato, solo ove siano rispettati i criteri previsti
PA 110 e Lode